L’avvocato Giuseppe Colapietro, tra i legali che segue i risparmiatori del crack Deiuelmar, ha affidato ad un post su Facebook alcune considerazioni sulla seconda udienza del processo penale d’appello a carico dei responsabili del fallimento del colosso aramtoriale torrese.
“Udienza penale presso la Corte di appello del tribunale di Roma svoltasi oggi, in sintesi due novità:
– integrazione del dibattimento svoltosi in primo grado con l’ammissione di ulteriori 14 testi e n. 3 consulenti indicati dalla difesa degli armatori;
– volontà degli armatori di risarcire i creditori con una messa a disposizione di beni.
Il Collegio rinviava al 01.02.17 e 01.03.17 per l’integrazione del dibattimento di cui sopra.
Nel frattempo e in prosieguo si conoscerà l’entità di questa offerta degli ex armatori.”
Sono interessanti poi le considerazioni personali dell’avvocato sulla volontà degli armatori, o melgio ex come li definisce nel post, di fare agli obbligazionsti una proposta economica.
“Sinceramente, attendo con molta pacatezza, attenzione e un pizzico di incredulità questa offerta fatta dagli ex armatori, sperando che non sia solo un tentativo di rallentare la procedura penale, nonché civile e/o di alleggerire la propria responsabilità soprattutto per gli ultimi eventi dello scorso luglio!!!!!
Perché non prima questa offerta???
Perché non inviata alle curatele????
Perché formulata ora nella fase di appello????
Solo strategia difensiva???
Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto????
Attendiamo fiduciosi.
I miracoli possono sempre avvenire e poi….siamo sotto le festività natalizie!!!
Alla prossima”
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