Primo Consiglio Comunale effettivo per l’amministrazione di Giovanni Palomba, dopo quello di presentazione della giunta. Pur essendo all’ordine del giorno un “atto quasi dovuto” come definito nel suo intervento dall’onorevole Formisano, l’assise di ieri ha messo in scena quello che potrebbe essere il film che sarà proiettato nei prossimi 5 anni: un’opposizione che lamenta poca trasparenza nelle commissioni e negli atti del consiglio, un dibattito che ruota sempre intorno al tema della “nettezza urbana” (che l’ha fatta da padrone pur non essendoci alcun argomento ad esso attinente all’ordine del giorno) ed i “mal di pancia” di qualche consigliere di maggioranza.
Piccirillo abbandona l’aula al momento della votazione. E partiamo proprio da quest’ultimo punto. Che Piccirillo fosse scontento lo si sapeva; non è bastata la conferma nella commissione elettorale per fargli abbassare le pretese di un assessorato, che considerava “suo” soprattutto all’indomani della cooptazione di Gramegna nel suo gruppo. Ma Palomba, mantenendo fede agli impegni pre-elettorali, gli ha preferito Ascione. E lui, alla prima occasione utile, ha reso pubblico il suo dissenso, uscendo dall’aula al momento della votazione e lanciando un chiaro messaggio al Sindaco Palomba.
“Consiglio monotematico sui rifiuti”. Pur non essendo all’ordine del giorno, a farla da padrone nel consiglio di ieri è stata la tematica dei rifiuti. A sollevarla è stato innanzitutto il Senatore Nello Formisano, che ha evidenziato il disastro ecologico dell’eco punto di Via Tironi, di fronte la villa De Nicola, suggerendo di spostare l’isola ecologica nel parcheggio comunale poco distante. L’ex parlamentare ha poi sottolineato l’importanza di un consiglio comunale monotematico in materia di rifiuti, dove affrontare anche il problema della firma del contratto che dovrebbe vincolare il Comune al Consorzio Gema. A fargli eco Vittorio Guarino (Ci Vuole Coraggio), che dai banchi della maggioranza ha sottolineato l’importanza della tematica e la necessità di un’assise dedicata.
Poca trasparenza per le opposizioni. Il provvedimento all’ordine del giorno (Salvaguardia degli equilibri di bilancio ex art.193 del D. Lgs n.267/2000 ed Assestamento di bilancio –variazione prospetto n.38/2018- ex art.175, comma 8, del D.Lgs n.267/2000-esercizio finanziario 2018. Delibera di G.C. n.1/18- Proposta al Consiglio Comunale), pur essendo un atto praticamente dovuto, è stato il pretesto per le opposizioni per contestare il modus operandi della maggioranza, accusata di essere poco trasparente nella predisposizione degli atti del consiglio e poco “democratica” nelle varie commissioni consiliari. In particolare, nella seduta di ieri Ciavolino e Stilo hanno denunciato la mancanza di allegati tecnici ed esplicativi ad un debito fuori bilancio di 300.000 € per contenziosi in corso per l’ente comunale.
I dettagli del Consiglio Comunale nel video trasmesso in diretta dalla nostra emittente e disponibile sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook.
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