SEPE 6: chiamato in causa per i problemi fisici di Reina, non compie interventi di rilievo ma appare molto sicuro. Bravo anche con i piedi quando riavvia l’azione da dietro. Affidabile.
HYSAJ 6: nessun problema in fase difensiva, trova pochi sfoghi per accompagnare la manovra offensiva. Bloccato.
ALBIOL 6: tiene bene a bada Inglese, si fa sentire sulle palle alte. Pericoloso sui corner, partecipa allo sterile arrembaggio finale. Coraggioso.
KOULIBALY 6: gli attaccanti clivensi non gli creano grossi grattacapi. Qualche buon intervento in anticipo, fa valere fisico e centimetri in copertura. Roccioso.
MARIO RUI 6: alla prima da titolare garantisce buona copertura in ripiegamento, meno brillante in fase di spinta. Deve recuperare il ritmo partita. Rispolverato. (dal 65′ MAGGIO 6: si limita a tenere la posizione, prova a spingere in qualche occasione ma non è la partita adatta per scorribande sulla fascia. Solido)
HAMSIK 6: tra i più attivi nel costruire gioco, trova pochi varchi per inserirsi tra le maglie dell’abbottonata difesa del Chievo. Dialoga bene con i compagni, prova spesso il tiro. Imbottigliato.
JORGINHO 6: prova ad aprire il gioco con verticalizzazioni per vie centrali, smista la palla velocemente per rendere meno prevedibile la manovra azzurra. Apriscatole.
ZIELINSKI 5,5: da lui ci si aspetta sempre la giocata che può spaccare la partita, ma non riesce a trovare il guizzo giusto. Spento. (dal 72′ ALLAN 6: dà maggiore fisicità alla mediana ma anche per lui è difficile dare il cambio di marcia agli azzurri. Andamento lento)
CALLEJON 5,5: si inserisce spesso con i suoi classici tagli ma non si rende abbastanza pericoloso. Ha una buona occasione nel primo tempo, ma il suo diagonale è troppo largo. Finisci inghiottito nelle fitte maglie della difesa di casa. Intrappolato. (dall’82’ OUNAS s.v.)
MERTENS 5: svaria su tutto il fronte d’attacco ma viene braccato dai centrali del Chievo. Praticamente non calcia mai in porta, viene tenuto spesso lontano dall’area. Abulico.
INSIGNE 6,5: l’unico serio pericolo per il Chievo, partono dai suoi piedi le azioni più pericolose. Chiama diverse volte Sorrentino alla parata, soprattutto con un gran tiro a giro al 90′. Indomabile.
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