“La presenza di Casapound nel corteo anti-de Magistris, che segue le adesioni alla manifestazione di Forza Italia e Lega, è solo una conferma di quanto avevo detto nei giorni scorsi, consigliando ad alcuni colleghi di partito, a partire dalla senatrice Valente (evidentemente in crisi d’identità), di non aderire a manifestazioni che avevano un evidentissimo segno di destra, anche estrema”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Partito democratico Gianluca Daniele, che aggiunge: “C’è modo e modo di fare opposizione: io conosco solo quello di incalzare il sindaco, in maniera pressante, sulle cose non realizzate a favore dei cittadini e dei lavoratori napoletani sui servizi. Andare in piazza a prescindere da quello che si dice e dalla compagnia mi sembra una chiara conferma dello stato di sbandamento del Partito democratico di Napoli che, se continua su questa strada, senza una svolta immediata, non riuscirà mai a recuperare il dialogo con quel popolo della sinistra che ci ha abbandonati. Quanto alle piazze – conclude Daniele, – a me piacciono quelle prossime del 25 aprile e del 1 maggio, che si richiamano a valori che sono nella nostra Costituzione e nella storia della sinistra, al confronto delle quali le piazze di oggi sembrano delle pessime sagre di paese”.
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