Dura denuncia di Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale e storico attivista dei Verdi. Nel tentativo di documentare gli abusi in via Marina da parte dei parcheggiatori abusivi, l’esponente regionale racconta su Facebook di essere stato aggredito e pestato in nome dell’illegalita. A Borrelli è stato anche “sequestrato” lo smartphone, poi recuperato grazie all’intervento dei Vigili Urbani. Riconosciuti e denunciati i colpevoli, Borrelli è dovuto ricorrere alle cure mediche del vicino Ospedale Loreto Mare. Ecco il post integrale.
STORIE DI ORDINARIA FOLLIA E VIOLENZA NELLA LOTTA ALL’ILLEGALITA’ E AI #PARCHEGGIATORIABUSIVI A #NAPOLI. AL #CIOTTOLO A VIA MARINA AGGRESSIONE E PESTAGGIO IN NOME DELLA PREVARICAZIONE E DELL’ILLEGALITA’
Sabato sera intorno alle 21 sono passato per il #Ciottolo a via #Marina dove da tempo la circolazione delle auto è ridutta a causa dei #parcheggiatoriabusivi e dell’invasione selvaggia della strada con tavolini. Mentre documentavo l’appropiazione da parte della struttura anche della pista ciclabile occupata da tavolini e sedie e le auto sistemate in modo inaccettabile e limitante per la viabilità una serie di personaggi tra cui una persona che si è qualificata come il proprietario del locale, due dipendenti e i parcheggiatore abusivo con tanto di pettorina rifrangente mi hanno avvicinato prima con le buone poi con le cattive dicendomi che dovevo andare via e che l’area era loro. Il #parcheggiatoreabusivo mi ha più volte minacciato e si è segnato in modo plateale la targa del mio scooter perchè mi ha fatto capire che ha amicizie altolocate e vuole farmi fare un controllo. Poi la situazione è degenerata. Il titolare del locale assieme a due dipendenti e al #parcheggiatoreabusivo mi ha aggredito prima verbalmente poi mi ha cominciato a picchiare selvaggiamente facendomi cadere a terra. Si sono presi il mio cellulare strappandomelo di mano con con violenza e lo hanno sequestrato dicendo che non era più mio. Poi mi hanno detto che dovevo andare via da quella strada che era loro e non farmi più vedere. Mi sono allontanato e ho chiamato la #PoliziaMunicipale che mi ha raggiunto dopo poco e mi ha accompagnato di nuovo al #Ciottolo per riconoscere i miei aggressori cosa che ho regolarmente fatto. I #Vigili a cui ho deciso anche di presentare denuncia scritta sono riusciti anche a farsi restituire il cellulare. Sono arrivate altre pattuglie e hanno cominciato a sgomberare e multare i #parcheggiatoriabusivi e a ripristinare la legalità. Io sono andato al #LoretoMare dove sono stato refertato con 10 giorni salvo complicazioni a causa delle botte subite. Ringrazio tutti per i tanti messaggi di solidarietà. Sto bene e sono cosciente di quello che sto facendo e dei rischi che corro. Ho scelto una battaglia difficile contro la delinquenza, l’illegalità diffusa e la prepotenza dilagante e ne pago le conseguenze senza alcun lamento. La #PoliziaMunicipale è stata efficiente e rapida come anche il personale del #LoretoMare. Non ho paura e non ho intenzione di fermarmi. Mentre andavo via uno dei delinquenti che mi ha aggredito (4 leoni coraggiosi contro 1 per la cronaca) mi ha detto che nessuno se ne frega delle regole e della legalità a #Napoli tranne me e che quindi sono solo uno che creo inutili problemi. Non è così. Io sto solo facendo da apripista ma so che tanti napoletani sono stanchi di questi “cavernicoli” e dei criminali che ogni giorno uccidono la nostra città trasformandola in un luogo dove è difficile vivere. Sono loro che devono essere cacciati non le persone oneste e perbene.
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