L’11 Settembre è un giorno che non verrà mai dimenticato, una data indelebile che segna la storia.
Sono trascorsi 16 anni dalla tragedia, eppure le immagini sono ancore così limpide e chiare nella mente di tutti. Un giorno che non sarà mai dimenticato, accantonato. Un giorno che ricorda un grande dolore, una grande sofferenza, una grande rabbia. In una abituale giornata di lavoro l’America e l’intero Occidente sono stati attaccati nel cuore della loro cultura. Un’attacco che ha segnato per sempre il nostro passato, il nostro presente e anche il nostro futuro. Un attacco terroristico che ha determinato l’inizio di un processo lungo e doloroso.
Ma cosa successe quel giorno ?
L’11 Settembre del 2001, un martedì, quattro attacchi suicidi causarono la morte di circa 3.000 persone. Attacchi organizzati da Al-Qaida per colpire il territorio degli Stati Uniti. Quattro furono i voli civili dirottati quella mattina, due dei quali si schiantarono sulle torri nord e sud del World Trade Center di New York causando il crollo dei due grattacieli nei quali si trovavano migliaia di persone. La Torre sud crollò alle 9.59, dopo un incendio di 56 minuti causato dall’impatto dell’aereo. La Torre nord crollò invece alle 10.28, dopo un incendio durato circa 102 minuti. Intanto un terzo aereo venne dirottato contro il Pentagono ed infine il quarto, forse diretto verso la Casa Bianca, si schiantò in un campo vicino a Shanksville, in Pennsylvania.
Testimonianze, filmanti, interviste, ripropongono ogni anno l’angoscia di quel giorno. Il dolore di persone che hanno perso parenti, amici, colleghi. Che hanno dovuto accettare una realtà cruda, cattiva, infame. Il dolore di chi invece è sopravvissuto ( per destino o fortuna, dipende dai punti di vista), ed ha dovuto lottare contro uno scenario di guerra, un quadro apocalittico.
L’11 settembre del 2001 ha segnato per sempre la storia del mondo. Ha cambiato il destino del mondo. Ha aperto una ferita che non sembra volersi chiudere, al contrario, continua ad espandersi e procurare dolore. L’11 Settembre non è solo l’anniversario del ricordo delle 3.000 vittime, ma è anche una data che segna l’inizio di una guerra, una guerra che vede perennemente attaccare l’Occidente. Non è una semplice data del passato. E’ la data del futuro.
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